Sito web responsive o mobile App

Ecco quando scegliere un sito web responsive e non una mobile App

Per rendere visibile la propria attività da smartphone e tablet esistono due alternative, il sito web responsive e le mobile app. Sempre più spesso le aziende si chiedono quale strumento convenga adottare per comunicare e interagire con i propri clienti, considerando che ormai il traffico da mobile ha superato quello da desktop e che utilizziamo i dispositivi mobili non solo per navigare in rete, ma anche per una miriade di altre funzionalità.

In effetti l’affascinante mondo delle applicazioni è in continua espansione e sviluppare una App propria può rivelarsi un ottimo metodo per fare branding, soprattutto per quelle aziende che già possiedono un sito proprio e vogliono potenziare la propria immagine puntando sulle tecnologie digitali.

Ma in base alla nostra esperienza dotarsi di una App non sempre può risultare la soluzione più adatta. Perciò è necessario valutare preventivamente quali sono gli obiettivi di business e quale reale beneficio potrebbero trarne i clienti.

Sito responsive vs App   

Mettiamo quindi a confronto i vantaggi di un sito responsive e di una applicazione mobile, tenendo presente che pro e contro vanno sempre rapportati alla situazione specifica di ogni azienda e dunque analizzati attentamente in fase progettuale.

Il sito responsive è un sito web ottimizzato per la navigazione da smartphone e tablet: layout grafici e struttura si adattano in base al tipo di dispositivo (e quindi al formato dello schermo o della scheda) da cui l’utente accede al sito, in modo da migliorare notevolmente la visualizzazione e la user experience.  I contenuti di un sito responsive vengono indicizzati dai motori di ricerca e, da aprile 2015, premiati dal nuovo algoritmo di Google, che ne determina il posizionamento. Inoltre questo tipo di siti è progettato per funzionare su tutti i principali browser, può essere realizzato in tempi e con costi contenuti, è sempre rapidamente aggiornabile e permette facilmente il tracciamento del comportamento dei visitatori. Dal punto di vista dell’utente è accessibile direttamente dal browser.

La mobile App è invece un software che deve essere sviluppato e testato per almeno le due piattaforme principali: iOS ed Android. I tempi e i costi di programmazione e di aggiornamento sono dunque mediamente superiori rispetto a quelli richiesti per un sito responsive, anche in quanto per il rilascio effettivo di una App si deve sempre attendere l’approvazione di Apple o Google. Inoltre prima di poterla utilizzare, un’applicazione dev’essere cercata nell’App Store, scaricata e installata: 3 passaggi che ne rendono meno immediata la fruizione, anche se, una volta presente sul dispositivo, consente in genere un accesso più rapido ai dati ed eventualmente può funzionare anche in assenza di connessione internet. Infine una App sarà una scelta obbligata ogni qualvolta sia necessario sfruttare le tecnologie presenti sul device (ad esempio la fotocamera) o sviluppare processi di interazione con l’utente particolarmente complessi.

Riguardo a quest’ultimo punto dobbiamo tuttavia precisare che i siti responsive possono comunque presentare un elevato livello di interattività e multimedialità grazie all’utilizzo del linguaggio di programmazione HTML5.  Quindi prima di optare per un’applicazione mobile, è bene capire se la sua realizzazione è giustificata dallo sviluppo di funzionalità che non possono essere ottenute nemmeno con un sito responsive altamente performante, visto che l’investimento da affrontare è sicuramente diverso fra le due soluzioni.